La neve si è posata sul presepio
poesia da me scritta in occasione del XX Congresso Internazionale del Presepio
svoltosi a Bergamo nel l'ottobre 2016
per il libro "La Magia Della Neve Nel Presepio"
È Natale; la grande festa
che ci fa sognare,
c'è un nuovo presepio
da ammirare.
Che bello, è tutto innevato, traspare l'amore con cui è stato preparato.
Il soffice mantello
ha coperto ogni cosa:
i tetti, i monti, i prati
e il muricciolo della casa.
La neve si è posata anche
sui rami dell'albero spoglio,
posto sulla strada
al bordo del ciglio;
che incantevole nuova veste
gli viene regalata,
dal forte contrasto del suo candore
e la corteccia bruna bagnata.
Non più spigoli evidenti,
li uniforma tutti quanti.
I sentieri sono al centro calpestati
e dalla luce della stella illuminati.
Il gregge segue il giovane pastore,
che ha il volto pieno di stupore,
si appresta lesto a veder
colui che è nato,
dopo l'annuncio dell'angelo
che lo ha avvisato.
Alla stalla a render Gloria
c'è chi è già arrivato,
con dolce suono e soave canto
sopra ad essa si è schierato. (1)
Chi è mai colui che appena nato,
è già così bramato?
Il suo è un umile alloggio,
illuminato da un radioso raggio,
nella greppia da Maria e Giuseppe
deposto è a riposare,
la soffice copertina
ancora da rimboccare.
In un angolo giace
il bue con l'asinello,
proprio lì,
vicino al bambinello.
Lo cercan da tanto
e vengon da lontano
i misteriosi Magi
dallo studio arcano,
che conoscon astri
e stelle del firmamento,
unici, a capire
questo straordinario evento.
Preziosi scrigni portano in dono,
al Re dei Giudei,
a Gesù, il figlio dell'uomo!
Lui che con la sua venuta
ha imbiancato, come fosse neve,
le anime della nostra vita
rendendole bianche, come nuove!
La neve quando cade
è così silente,
come il presepio
riesce ad emozionar la gente.
Paola Del Carlo
(1) Alla stalla il coro degli Angeli si è schierato a cantare Gloria a Dio nell'alto dei cieli ...